La polizia municipale sequestra una discarica abusiva piena di eternit.
Piazza Armerina, 13/03/2014 - Nell’ambito dei controlli del territorio svolti dalla polizia municipale piazzese, sotto il coordinamento del comandante Paolo Gabrieli, è stata scoperta e sequestrata una discarica abusiva piena di eternit.
Il sito che si trova appena fuori città, in contrada Santa Croce nella zona prospiciente l’ingresso dell’antica residenza nobiliare del barone Starrabba, è stato individuato dal vicecomandante Alfredo Sapone coadiuvato dal commissario Walter Campagna.
Durante la perlustrazione delle strade extraurbane di pertinenza del Comune di Piazza Armerina la polizia municipale ha notato in lontananza una discarica abusiva lungo lo stradale che oltre all’antica nobile dimora conduce al vivaio “Salemi”, avvicinandosi i vigili urbani hanno accertato quanto già avevano intuito: la discarica era formata in prevalenza da numerose lastre di eternit abbandonate da ignoti.
Pertanto sono stati effettuati i rilievi del caso, procedendo poi al sequestro giudiziario preventivo dell’intera area in cui si trovano i rifiuti pericolosi.
La polizia municipale ha quindi segnalato la presenza delle lastre di fibrocemento, comunemente conosciuto come eternit, alla procura della repubblica di Enna, al sindaco di Piazza Armerina, al segretario comunale e al dirigente comunale della protezione civile.
Non è la prima volta che quest’area viene inquinata con l’abbandono abusivo di eternit. Il 9 marzo 2013, quasi ad un anno esatto di distanza, il vicecomandante Alfredo Sapone operò il sequestro di alcuni metri cubi di lastre di fibrocemento.
Con ogni probabilità gli ignoti che abbandonano il materiale cancerogeno abusivamente potrebbero essere abitanti delle contrade attigue a quella di Santa Croce dove sono numerosi i vecchi fabbricati di campagna con copertura in fibrocemento.
Adesso la polizia municipale prosegue le indagini per individuare gli autori dell’abbandono.
Marta Furnari
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